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WPT, è colpo di scena: la tappa italiana sarà a Cagliari

Contro ogni pronostico che dava la Capitale per favorita, l’attesissima tappa del World Padel Tour si giocherà dal 7 al 13 settembre in Sardegna, nella suggestiva cornice del Poetto. Dita incrociate per gli appassionati: potrebbe essere un evento a porte aperte

In pochi ci avrebbero scommesso, a sentire giocatori e addetti ai lavori. Eppure è proprio così: contro ogni pronostico, Cagliari beffa Roma e si accaparra la prima tappa italiana della storia World Padel Tour. Un evento che il pubblico e gli appassionati di padel reclamavano a gran voce da molto, molto tempo. E ancora con più forza da quando, durante gli Internazionali d’Italia 2016 al Foro Italico, i campioni del più importante circuito internazionale dedicato al padel diedero dimostrazione della loro bravura e della bellezza di questo sport. L’occasione? Lo storico Exhibition Tournament promosso da Superpadel e Federtennis.

Ma quella di oggi è un’altra storia, un’altra favola. Perché non parliamo più di tappa-esibizione ma di Open. Con ricchi montepremi e succulenti punti da guadagnare sul campo da padel per scalare il vertice delle classifiche World Padel Tour.

 

Allo stato attuale, il torneo si dovrebbe quindi disputare tra il 7 e il 13 settembre. A ospitare le installazioni WPT sarà il lungomare di Poetto: partite outdoor e la cornice suggestiva del mare sardo. E chissà se, accanto alle “gabbie”, gli organizzatori della NSA Group e della Federtennis non prevedano anche tribune per il pubblico. Per gli appassionati si prospetta un periodo da fiato sospeso e dita incrociate perché molto dipenderà dal numero di contagi.

 

Come avevamo anticipato a marzo, prima del lockdown, Cagliari rappresenta una novità assoluta, premiata per la bellezza della sua terra rispetto a Roma dove il movimento è più forte e consolidato, dove è stato ospitato anche il primo Europeo di padel a novembre. Una scelta spiazzante che, però, intriga perché accende i fari su altre regioni dove il padel è in crescita, dove il turismo è uno dei punti di forza, dove natura e clima giocheranno il vero match point per tutti i partecipanti.  Un vento fresco di cambiamento che speriamo possa attrarre più giocatori e tifosi possibili.

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Nell’attesa di conoscere qualche dettaglio sull’appuntamento italiano, la macchina del World Padel Tour si è rimessa in moto. In questi giorni nell’Arena di Madrid è in scena la prima tappa post Covid. E i risultati per le italiane non sono mancati con la solidissima coppia Pappacena-Sussarello che, per la seconda volta nel loro cammino professionale, centrano l’accesso a tabellone principale.

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Riavvolgendo il nastro Open madrileno, il cammino per le due azzurre parte in discesa. Dopo il bye al primo turno di preprevia, vincono agevolmente per 6-4 6-2 contro Rebeca Lopez e Alba Lopez. È in previa, la fase che determina l’accesso al tabellone principale, che Chiara e Giulia tirano fuori il meglio e, con grinta e determinazione, eliminano alcune coppie di spessore. Come Marina Pinacho e Sara Ruiz, sconfitte 6-7 4-6, oppure Marina Martinez e Sandra Bellver che si ritirano all’inizio del terzo set (6-4 6-7 rit.).

Sull’aereo che da lì a qualche minuto l’avrebbe riportata nella sua Roma, Chiara ripercorre i giorni del torneo, dall’emozione di scendere in campo nonostante la “particolare” atmosfera con le tribune vuote alla scoperta di quanto condizione fisica e mentale siano al top nonostante la pausa forzata. Sulle loro bacheche Facebook e Instagram piovono post di incoraggiamento e sostegno. “Sappiamo che ogni risultato, ogni goccia di sudore versata in campo aiuta il movimento a crescere anche da noi perché l’entusiasmo è un grosso catalizzatore”, ammette l’azzurra. Che poi sospira ripensando al sogno lasciato ancora una volta a metà: “Questa volta ci credevamo per davvero, eravamo in forma e sintonizzate; le vittorie dei primi giorni ci avevano incoraggiato e ci avevamo preso gusto”.

Ma la rivincita, dopotutto, non è poi così lontana. Sempre a Madrid, sempre in quella “maledetta” Arena, dal 12 luglio Chiara e Giulia torneranno per togliersi qualche altro sassolino dalle scarpe. E a far sognare i tifosi che le seguono da lontano.

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