news

Paddle in Italia

Il paddle sbarca in italia sul finire del secolo scorso. Bologna, Roma e Milano sono all'inizio le città  chiave dell'espansione di questo sport, che presto si diffonde anche nel resto dello Stivale

Il paddle inizia a diffondersi in Italia nel 1991 su iniziativa di alcune associazioni sportive di Bologna che fondano la F.I.G.P., Federazione Italiana Gioco Paddle. Nello stesso anno si svolgono le prime esibizioni ufficiali presso la Fiera di Bologna e i primi due tornei validi per la classifica nazionale, che decretano il milanese Gianluca Baldi primo campione italiano di paddle.

Lo sviluppo del paddle in Italia

Dal 1992 l'Italia partecipa alle competizioni internazionali (Mondiali, Europei e Coppa delle Nazioni) con una nazionale “ufficiosa”, riconosciuta solamente nel 2014.

Nel 1994, a Lido di Savio (Ravenna) viene inaugurato il primo campo italiano con pareti di cristallo, che consente le riprese televisive da tutte le angolazioni.

Nel 1995 e nel 2005 l'Italia ospita i campionati europei a Milano Marittima e Bologna. Tre anni dopo, nel 2008, il Paddle è riconosciuto ufficialmente dal CONI con l'inserimento del Settore Paddle all'interno della Federazione Italiana Tennis (FIT).

L'espansione

Il paddle in Italia sta oggi attraversando un periodo di forte espansione. A Milano è in funzione il primo campo al centro sportivo Crespi. L'esperimento sta dando riscontri positivi e visibilità allo sport che viene praticato principalmente dagli studenti universitari.

Il paddle è la moda del momento anche a Roma, dove il movimento è in crescita grazie alla nascita di nuovi circoli e richieste di preventivi per i campi. L'obiettivo è quello di svilupparsi come il calcio a 5, che negli ultimi anni ha avuto numeri record.

I circoli

In Italia ci sono allo stato attuale ventuno circoli dove è possibile praticare il paddle, circa 600 gli iscritti. Bologna è senza dubbio la città dove viene praticato maggiormente con due circoli e sette campi. Ma tra i centri sportivi più importanti segnaliamo anche il Circolo Canottieri Aniene a Roma, Tennis Club Ambrosiano a Milano, Due Ponti Sporting Club e Canottieri Roma nella Capitale. Ci sono circoli di buon livello anche a Napoli, Torino, Como, Padova e Bergamo.

Il Tennis Club Le Molette, a Roma, può vantare 7 dei primi 20 giocatori della classifica nazionale grazie agli investimenti effettuati sul paddle, visto che possiede un campo da gioco dal 2008.

Il paddle italiano si afferma nel mondo

Il fatto che nel maggio 2013 e nel 2014 siano stati organizzati eventi con la presenza dei principali campioni argentini e spagnoli, i migliori al mondo, evidenzia come il paddle stia prendendo piede anche in Italia cercando di sfruttare il traino degli Internazionali di Tennis al Foro Italico. Organizzare altri eventi e portare il paddle nelle scuole sarà il passo successivo per la crescita del movimento. A dar manforte a questo sviluppo anche la “discesa in campo” di numerosi personaggi dello sport e dello spettacolo, come Francesco Totti e Roberto Mancini.

I migliori giocatori di paddle italiano sono Maurizio Serafini e Alberto Albertini che hanno partecipato anche ai mondiali, la coppia bolognese ha partecipato anche al torneo del Foro Italico fermandosi in semifinale. Non possiamo dimenticare anche Giuseppe Sinisi, Gualtiero Girodat, Isidoro Spanò e Fabrizio Anticoli.

Nel 2014 nasce la prima Nazionale italiana di paddle ufficiale, sebbene i colori azzurri siano sempre stati rappresentati alle competizioni internazionali dai primi anni '90. Il riconoscimento è stato voluto fortemente da Gianfranco Nirdaci, responsabile del nuovo Comitato della Federazione Tennis, che ha organizzato quattro raduni per consentire al Commissario Tecnico Gustavo Spector di scegliere gli atleti migliori in vista dei mondiali disputatisi a Palma di Maiorca nel mese di ottobre.

chiudi-menu
seguici su