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Eur Paddle Club, il circolo di riferimento del padel a Roma Sud

Tre anni fa l’inizio della collaborazione con la SuperPaddle: dalla costruzione dei primi quattro campi veloci al lancio del Vibor-A point. E poi ancora organizzazione di tornei e clinic supportata sempre dal global contractor italiano

Primi campi a essere costruiti dalla SuperPaddle tre anni fa, oggi l’Eur Paddle Club è il circolo di riferimento per il padel a Roma Sud. Quattro campi da gioco, uno zoccolo duro di oltre cento giocatori assidui e cinque squadre che militano fra Serie A2, B e circuito MSP sono solamente alcuni numeri che fotografano un club in forte espansione.

Nei programmi futuri della dirigenza ci sono il lancio di un Vibor-A point, l’organizzazione di tornei amatoriali e per classificati Fit, la pianificazione di clinic e Openday, la promozione del paddle attraverso iniziative mirate. Il tutto supportato sempre dalla preziosa collaborazione della SuperPaddle.


DSC_0133.JPGTre anni fa Davide Bonora e Alex Righetti si sono affidati al global contractor italiano per la costruzione di quattro campi veloci. “Siamo molto soddisfatti della qualità e del lavoro svolto così come lo sono i giocatori che li affollano ogni giorno”, ha spiegato Davide Bonora che poi ha rimarcato: “Basta guardarsi intorno: è mattina e, oltre ad avere praticanti nelle gabbie, ci sono persone o, meglio, amici che vengono al circolo anche per passare un po’ di tempo”. Per il proprietario dell’Eur Paddle Club non ci sono dubbi: “La vera forza di questo circolo è il sentimento comune di appartenere a una famiglia”. Tant’è che, anche se le vittorie nel campionato MSP stentano ad arrivare, “tutti noi siamo felici perché viviamo il padel con goliardia, senza pressioni ma con la sola voglia di divertirci insieme”.

“Motore e cuore pulsante del circolo di via dei Georgofili sono le persone che lo animano e che hanno contribuito in questi tre anni a creare un ambiente familiare, gioviale ed efficiente: penso ai due maestri Daniele e Francesco o a Giulia dell’amministrazione”.

DSC_0084.JPGMa la costruzione dei campi a firma SuperPaddle è stato solamente il primo tassello di un puzzle molto più grande. Il passo successivo è stata infatti l’apertura di un Vibor-A point dedicato ai prodotti del noto marchio spagnolo leader nella realizzazione di racchette in carbonio, accessori e abbigliamento per il paddle. “Abbiamo provato e fatto provare i modelli della Vibor-A: come immaginavamo il riscontro è stato più che positivo”. Per i soci del club romano “nonostante la concorrenza sia agguerrita, le racchette di Vibor-A sorprendono sempre per qualità e affidabilità”.

Oltre all’organizzazione di tornei Fit, l’Eur Paddle Club punterà a ospitare clinic supportati sempre dalla società romano. “Imparare i trucchi del paddle e giocare qualche set con campioni del World Padel Tour sarebbero un grande stimolo per lo sviluppo della tecnica dei giocatori e per alimentare la base del movimento”. Ed è proprio verso neofiti e principianti che il lavoro di Bonora e Righetti si è concentrato fin da subito: “Tutto è partito grazie a un nucleo di esordienti che, con passione e costanza, sono cresciuti nel tempo”.


DSC_0109.JPGSul lato sportivo, grazie anche al supporto del maestro Daniele Scopece, si è dato vita quest’anno a un movimento di oltre sessanta giocatori impegnati nei campionati a squadre di Serie A2, B e MSP. “Il carattere amatoriale dell’ Msp rispecchia le nostre due squadre iscritte: non contano le vittorie, ma la voglia di partecipare”, ha detto sorridendo Bonora. “La normalità è perdere 4-0 però, quando riusciamo ad avere la meglio sui nostri avversari, si scatena una vera e propria festa”. Anche per le due squadre iscritte alla B lo spirito resta lo stesso: voglia di divertirsi e stare insieme. “E se poi arrivassero anche i risultati, ben venga”. In A2 l’Eur Paddle Club conta una vittoria e un pareggio. “Il big match sarà domenica contro la favorita Oasi di Pace, staremo a vedere come andrà”.

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