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Campionato a squadre, fari puntati sulla definizione dei gironi

Mancano poche settimane al via del più importante evento nazionale dedicato ai club. Tante le squadre e le novità messe in campo dalla Fit. E si parla già  di ben 100 team iscritti in B. Sarà  vero spettacolo

13177453_615614518593165_7378319261655121015_n.jpgCon l’inizio di febbraio si riaccendono i riflettori sull’imminente Campionato a squadre promosso dal Comitato Paddle, costola della Federazione Italiana Tennis. Mancano infatti poche settimane all’inizio di una manifestazione sportiva sempre più sentita dai circoli italiani. Detentore del trofeo è ancora una volta il Circolo Canottieri Aniene che a maggio dello scorso anno ha sconfitto in finale Le Molette di Isidoro Spanò. Si scenderà in campo il 18 febbraio per la prima giornata del campionato.

La terza edizione balza subito agli occhi per un’importante novità: il numero impressionante di squadre e club iscritti

Come anticipato a metà della passata stagione dalla FederTennis, infatti, il 2017 segna la nascita dell’A2, la nuova serie da affiancare alla A e alla B che l’anno passato ha impressionato per il numero di partecipanti. Partecipazioni che dovrebbero raggiungere ora la quota 100 stando a quanto ha rivelato il presidente della Fit-Paddle Gianfranco Nirdaci a Padel Nostro.

moyano-grabiel-1900x1068.jpgIn attesa di conoscere le rose dei principali team partecipanti, possiamo già anticipare che non mancherà la rappresentanza straniera, composta soprattutto da spagnoli e argentini, molti dei quali professionisti del World Padel Tour. Questo a conferma dell’attenzione dei giocatori d’oltralpe all’evoluzione del paddle in Italia, del loro desiderio di contribuire allo sviluppo dello sport nel Belpaese e, non da meno, della crescente rivalità fra i club.

Ogni circolo potrà avere in rosa due giocatori stranieri al massimo, uno per sesso. A loro si aggiungono i padelisti “equiparati”, ovvero atleti stranieri che abbiano la residenza italiana da almeno tre anni o che siano tesserati Fit da almeno 5 anni. Soltanto in Serie B non potranno militare giocatori di altri Paesi.

Mentre l’iscrizione alla Serie B è stata libera (da poco è arrivata la comunicazione del Comitato che sarà prolungata fino al 15 febbraio), la partecipazione alle altre due divisioni è stata decisa in base ai risultati conseguiti nel 2016. Altra differenza: mentre in B il numero minimo di giocatori tesserabili è sei, nelle altre due è fissato a otto. Tutte le squadre hanno dovuto inserire almeno due giocatrici in rosa (ovviamente per disputare il doppio femminile previsto dal regolamento). A cambiare sono anche i match: per la A e la A2 avremo quattro doppi, per la B invece soltanto tre.

16299252_1241316102629370_8756620222064821519_n.jpgTutti i campionati sono suddivisi in due fasi: per quanto riguarda la prima fase di A e A2 essa si giocherà con la formula del girone all’italiana mentre la seconda potrà essere o a girone all’italiana oppure con tabellone a eliminazione diretta e semifinali incrociate. Per la B avremo prima gironi semplici interregionali e poi una fase a eliminazione diretta per determinare le promozioni in A2.

Soffermiamoci ora sui tre campionati. In Serie A parteciperanno otto squadre suddivise in due gironi. Soltanto le prime due potranno accedere alla fase finale che sarà ospitata in un’unica sede. L’ultima di ciascun girone retrocederà in Serie A2.

In A2 avremo quattro gironi da quattro squadre per un totale di 16 club partecipanti. Il meccanismo di play-off e play-out è lo stesso della serie maggiore con il quale si determineranno le promozioni e le retrocessioni.

A breve si conosceranno i gironi. Nell’attesa, però, segnatevi in agenda le date da non perdere assolutamente: 18 febbraio; 4, 18 marzo; 1°, 8, 29 aprile. Saranno week-end all’insegna dello sport e del grande padel. 

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