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Padel e salute, quali benefici per il cuore?

Continuiamo il nostro viaggio nel mondo del benessere e della salute. In questo articolo parliamo dei benefici per il cuore grazie a una regolare attività fisica con il padel

Che siate professionisti o semplici appassionati, è indubbio che il padel abbia evidenti effetti benefici sulla nostra salute. Uno dei pochi sport in grado di coniugare l’aspetto ludico-socializzante con la sfera del nostro benessere psico-fisico. 

A trarne vantaggio è anche – e soprattutto – il cuore. Condurre una vita sedentaria aumenta il rischio di malattie cardiovascolari di due volte rispetto a chi pratica attività fisica regolare. 

 

È stato dimostrato come l’esercizio fisico di tipo dinamico-aerobico, di moderata entità ma costante nel tempo, sia in grado di ridurre il rischio cardiovascolare perché da una parte aiuta a perdere peso, dall’altra ad abbassare i valori della pressione arteriosa, riducendo i rischi di infarto e malattie cardiache.

 

tabella sport.jpgIl giocare regolarmente a padel irrobustisce e rende più resistente il nostro cuore. L’attività aerobica aumenta la richiesta di ossigeno da parte del corpo e, quindi, il carico di lavoro per cuore e polmoni, rendendo la circolazione più efficiente. Si riducono pertanto la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa (anche il cuore chiede meno ossigeno sia a riposo sia durante attività fisica e lavorativa), aumentano il flusso coronarico e la gettata cardiaca legata al miglioramento della performance miocardica (diviene più semplice il trasporto di ossigeno a tutti i tessuti). 

A questi benefici possiamo aggiungerne degli altri: l’attività fisica nel padel brucia i grassi e migliora il tasso di colesterolo nel sangue; aiuta a prevenire e controllare il diabete; è un ottimo antistress e aiuterebbe a diminuire la voglia di fumare.

cuore.pngIn uno studio piuttosto recente condotto da Paul Thompson, direttore del dipartimento di cardiologia dello Hartford Hospital, si evidenzia come la relazione grafica tra la quantità di sport e di benessere cardiovascolare non appaia lineare, bensì formi una curva «a campana». Tradotto: i benefici dell’attività fisica a livello cardiaco crescono fino a una determinata soglia oltre la quale si mantengono stabili o addirittura decrescono, a seconda delle persone. Perciò lo sforzo fisico molto intenso e prolungato nel tempo non è indicato per tutti ed è importante conoscere a fondo le proprie caratteristiche fisiche per non incorrere in potenziali rischi, mantenendo ben alta la soglia di attenzione su alcuni campanelli di allarme.  

carla-barciela-previa-lugo-open-2018-world-padel-tour--1170x658.jpgMa non lasciatevi trarvi in inganno da quelle ricerche scientifiche secondo cui più di sette ore di sport a settimana metterebbero a rischio il cuore e le arterie. A mettere in ordine un po’ le carte ci pensa Pablo Werba, responsabile dell’Unità di prevenzione dell’aterosclerosi al Centro cardiologico Monzino di Milano. Secondo il professore, si tratta di studi osservazionali che non hanno il peso probante di una ricerca sperimentale in cui si colgono e prevedono tutte le caratteristiche dei partecipanti. “Se su tremila persone i ricercatori hanno visto che 108 avevano scelto di fare tanto sport e avevano più calcio nelle coronarie, un fattore di rischio per infarti e ictus, non si conoscono però altri fattori: come erano alla partenza, che alimentazione hanno seguito, se hanno preso integratori”. 

Proprio perché è spesso difficile sapere se si è affetti da disturbi, è importante che chi svolge attività fisica ad alto livello si sottoponga alle opportune visite di controllo, tenendo l’orecchio ben teso verso eventuali segnali di allarme come dolori al petto, fiato corto o sensazione di stanchezza eccessiva. 

 

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