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Infinito Padel Club, la ricetta perfetta per la promozione del paddle

Creazione di un ambiente familiare e accogliente, definizione di servizi esclusivi e un business plan incentrato sui giocatori del futuro. Sono questi gli ingredienti che hanno permesso al circolo, in appena un mese, di diventare punto di riferimento per il paddle a Roma

Prendiamo un circolo di paddle immerso nel verde, chiamiamo a gestirlo “tre chef” tanto appassionati quanto professionali, scegliamo come ingredienti base le iniziative sportive e gli eventi collaterali. Poi, prima di servire “il piatto”, equilibrato nei sapori e nei colori, spruzziamoci sopra un po’ di familiarità e intraprendenza.

È una ricetta semplice e genuina che ha permesso ai tre soci (Paolo Salvo, Emanuele Sgamma, Danilo Pritelli) di coinvolgere all’Infinito Padel Club, in appena un mese di gestione, oltre cento giocatori. I quali, oggi, costituiscono lo zoccolo duro del circolo romano, assidui frequentatori dei tre campi di paddle ad alto drenaggio.

“Quello che ci proponiamo di fare – ci racconta al telefono Paolo Salvo – è di creare un ambiente familiare e accogliente e, soprattutto, offrire servizi esclusivi che i padelisti non possono trovare in altri club”

IMG_2540.jpgPer i tre vulcanici chef non si tratta soltanto di puntare su un preciso target, coccolarlo e farlo crescere – come già avviene in tante altre strutture – quanto di mettere nel calderone tante altre attività e offerte stimolanti. La novità dell’Infinito Padel Club non è quindi nella scelta consapevole di avvicinare i neofiti a questo entusiasmante sport, pescando per altro in un bacino ricco e in forte crescita, ma nello stuzzicare, nel prendere per la gola i suoi ospiti.

“La struttura del circolo ‘Armata del Mare’ è fantastica perché, oltre a essere immersa nel verde, ci consente di dar vita a tutto quello che possiamo immaginare per la promozione dello sport a livello territoriale”.

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Perché l’Infinito Padel Club entri a pieno regime bisognerà aspettare settembre, quando termineranno i lavori di ristrutturazione. Da allora prenderanno corpo le idee del trio Salvo, Sgamma e Pritelli. Si inizierà con i corsi collettivi di paddle, che affiancheranno le lezioni private tenute attualmente da due maestri federali Lorenzo Rossi e Sandro Carloni, e si proseguirà con il lancio di una scuola dedicata ai padelisti del futuro.

“Il fatto che all’interno del circolo ruotino tante famiglie legate al pallone ci dà una grande mano: è nostra intenzione lavorare con la società di calcio Athletic Soccer Academy, che oggi conta quasi 300 allievi, per avvicinare i più piccoli a questo avvincente sport, coinvolgere le famiglie e trasmettere loro i valori”.

I corsi di paddle non saranno più soltanto di un’ora: per chi volesse, presto ci sarà la possibilità di affiancare alle lezioni in campo la preparazione atletica, studiata insieme agli allenatori dell’Academy che gestisce i campi da calcio del circolo.

Ed è proprio alla famiglia che l’offerta dell’Infinity Padel Club si rivolge: terminato il periodo di ristrutturazione, infatti, i nuclei familiari avranno a disposizione un’area giochi e una sala intrattenimento destinate ai bambini. “E ci sarà anche personale specializzato che si prenderà cura dei figli mentre i genitori giocheranno a paddle”.

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Non mancheranno poi i tanto amati eventi collaterali: il pubblico di appassionati ha avuto un primo importante assaggio in occasione del 28 maggio quando in tutta Italia si è svolto il Padel Day, giornata dedicata alla raccolta fondi in favore dell’Airc e della sua ricerca contro il cancro. “Tra padelisti e spettatori siamo riusciti a coinvolgere un’ottantina di persone a cui abbiamo offerto il pranzo e altre forme di intrattenimento”. In più musica, aperitivi, barbecue e cene nel ristorante accompagneranno sempre gli ospiti del club, “felici di giocare anche fino a mezzanotte”.

In questo contesto diventa preziosa e strategica la collaborazione con la SuperPaddle.  Oltre a essere un punto Vibor-A, dove provare e acquistare racchette top di gamma per il paddle, i gestori lavoreranno a 360 gradi con il global contractor italiano. “Insieme alla SuperPaddle puntiamo a coinvolgere nel progetto maestri spagnoli segnalati da loro, organizzare clinic e tornei a firma Vibora-SuperPaddle”.

In più l’intenzione è quella di creare un proshop dedicato al noto marchio spagnolo, come lo stesso Paolo Salvo sottolinea: “La maggior parte dei giocatori, anche neofiti, vuole prodotti di qualità. Qualità che è nel DNA delle racchette Vibor-A e per questo si vendono molto bene, come del resto i capi d’abbigliamento”.

Oltre all’Infinito Padel Club sono tanti i circoli in tutta Italia che mettono a diposizione i modelli delle due collezioni Vibor-A, sia top di gamma sia Ares. Per maggiori informazioni potete scrivere a vibor-a@superpaddle.it

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