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Clinic al TC Parioli: tre giorni di festa per il paddle

Oltre 50 giocatori, fra agonisti e neofiti, hanno preso parte alle lezioni di Adrian Caviglia e Diego Del Percio. Grazie al supporto tecnico di Vibor-A e SuperPaddle i partecipanti hanno sfruttato l’occasione di provare le top di gamma come la King Cobra o le novità Liquid Edition

Per il Tennis Club Parioli e Micaela Moroni è il momento di guardare al futuro del circolo nel paddle. All’indomani del grande successo per la clinic organizzata dalla giocatrice della Nazionale italiana, per lo storico circolo romano si apre una nuova stagione dedicata anche al padel. All’inaugurazione dei due campi panoramici, infatti, ha fatto seguito un evento in grado di catalizzare non soltanto i giocatori della Serie A come Sara Celata o Matteo Petrucci, ma anche neofiti, appassionati e soci del club.

In tre giorni, infatti, oltre 50 giocatori hanno partecipato alle lezioni del coach Adrian Caviglia e di Diego Del Percio, professionista World Padel Tour e giocatore del Parioli al prossimo Campionato

DSC_0302.jpgGrazie al supporto tecnico di Vibor-A e SuperPaddle, ai partecipanti è stata data la possibilità di allenarsi provando le top di gamma del marchio spagnolo, leader nella produzione di racchette in carbonio.

“I test i più apprezzati sono stati la Yarara e la Black Mamba, entrambi nella versione Liquid”, ci ha spiegato la Moroni. Segno evidente che il brand ha centrato l’obiettivo con il lancio di questi due nuovi modelli, più morbidi e maneggevoli. “Grazie alla professionalità e alla serietà della SuperPaddle, oggi Vibor-A è divenuto un marchio di riferimento anche in Italia”, ha aggiunto Adrian Caviglia.

“Le persone mi hanno ripetutamente chiesto: ma tornano ogni week-end?”, ha detto al telefono un’euforica Moroni. Ed è proprio sulla scia di questo entusiasmo generale che la giocatrice della Nazionale ha lanciato una promessa: “Proveremo a organizzare uno stage almeno una volta al mese e sarà non più di tre giorni ma di quattro, dal giovedì alla domenica, così da soddisfare tutte le richieste”.

DSC_0210.jpgAnche per Adrian Caviglia è stata una bellissima esperienza, gratificata anche dal ricevimento di 4-5 proposte di lavoro per stage in altri circoli di Roma. “Per il Tennis Club Parioli è stato un evento molto importante – ha sottolineato l’allenatore sponsorizzato dalla Vibor-A – perché ha dimostrato sensibilità verso questo nuovo sport: non più soltanto tennis ma anche padel e ciò si deve soprattutto al lavoro di Micaela Moroni”.

Per quanto riguarda l’organizzazione dei corsi, Adrian Caviglia si è basato sul livello di gioco dei ragazzi per definire la tipologia di allenamento: dare più risalto alla parte tecnica oppure alla tattica. “Il mio intento è stato quello di portare allo stesso livello i tre padelisti, approfondendo con loro le lacune dimostrate sul campo”.

DSC_0393.jpgNon sono poi mancati gli spunti per parlare della situazione attuale del paddle in Italia: un discorso molto ampio che Caviglia ha provato a sintetizzare elencando i punti essenziali su cui lavorare per farlo crescere anche da noi: “Occorre intanto la presenza costante della Federazione che ne incentivi la pratica; devono poi nascere scuole che coinvolgano i più giovani perché attualmente viene praticato in larga maggioranza da giocatori di tennis; allo stato attuale si devono coinvolgere, tramite clinic, professionisti e allenatori provenienti da quelle terre dove il paddle si è già affermato”.

“Il mio impegno – ha concluso Caviglia – è di aiutare il paddle a crescere anche qui da voi: per questo mi sono messo a disposizione della SuperPaddle e dei circoli per intraprendere un percorso di crescita sportiva”.

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