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Vibor-A e Superpadel, l’alleanza strategica per lo sviluppo del padel in Italia

In un recente comunicato stampa del noto marchio spagnolo, leader nella progettazione di racchette in carbonio, si dichiara come l’export copra il 20% del fatturato. E l’Italia, insieme all’Europa, svolge un ruolo primario

Il mercato estero rappresenta oggi il 20% del fatturato di Vibor-A. A dichiararlo in una nota è stata la dirigenza del noto marchio spagnolo, leader nella progettazione di racchette in carbonio. L’Italia, grazie agli accordi con la Superpadel, riveste un centro di primaria importanza per lo sviluppo sia commerciale sia sportivo

 

L’impegno costante della Superpadel, il global contractor del padel per il Belpaese, ha permesso, mese dopo mese, la crescita di questo sport anche in località lontane da Roma, ancora oggi centro nevralgico e principale polo attrattivo per investimenti. Dalla Sicilia alla Liguria, dalla Puglia alla Lombardia sono triplicati i circoli dove poter testare o acquistare i modelli Vibor-A

 

vibor-a.pngMa la crescita del mercato globale per l’azienda spagnola non poteva avvenire senza che in questi sette anni dalla sua fondazione non si fosse lavorato alacremente anche allo sviluppo sportivo del padel. E parliamo non solo di numeri, ma anche di livello di gioco espresso in campo: come è infatti noto, le top di gamma della collezione Vibor-A richiedono al giocatore un’abilità medio-alta per essere sfruttate al pieno delle loro potenzialità. La diffusione a livello nazionale e l’entusiasmo con cui vengono quotidianamente impugnate sono il chiaro segno di una maturità sportiva. 

Negli ultimi tre anni la tanto attesa internazionalizzazione del padel ha subito un’incoraggiante accelerazione grazie al deciso impegno di imprenditori, promotori, leader, atleti e osservatori che hanno creduto fin dall'inizio nelle potenzialità di questo sport. La continua apertura di nuove strutture, la riconversione di campi da tennis o calcetto in campi da padel, la vasta offerta di tornei sociali, federali, amatoriali e open sono indizi di un percorso positivo di crescita.

team vibora1.pngRiflettiamo anche su alcuni numeri che riguardano la FIP, la Federazione Internazionale di Padel: in questo 2018 ha raggiunto ben 35 Paesi associati; durante il Mondiale di Asunciòn, Uruguay, ben 16 sono stati i Paesi coinvolti nei doppi maschile e femminile. Inoltre, sempre a livello internazionale, il World Padel Tour ha coinvolto otto Paesi e la Francia ospiterà questo mese la prima edizione dell’Euro Cup di padel

A livello amatoriale il circuito International Paddle Experience ha percorso oltre 62.000 chilometri coinvolgendo circa 2.500 giocatori di 20 nazionalità. 

collezione.pngSu questo percorso si muove la Vibor-A che oggi ha raggiunto trenta Paesi in quattro continenti. L’export copre il 20% del suo fatturato. In cima alla lista spicca l’Europa con un ottimo posizionamento a livello di marchio e di vendita: Italia, Portogallo, Francia e Svezia sono i Paesi più rappresentativi, seguiti da Germania, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Olanda, Norvegia, Romania e Svizzera. Le vendite nel Vecchio Continente rappresentano il 10% della fatturato totale.

In Sud America Vibor-A ha i propri distributori in Argentina, Cile e Paraguay; presto si apriranno al “marchio della vipera” anche Brasile e Uruguay. Il fatturato è vicino al 5% del totale.

In Nord America Vibor-A ha rivenditori ufficiali in Messico e negli Stati Uniti, in Texas e in Florida; La prima filiale estera si trova a Miami, inaugurata nel 2016. La fatturazione è di circa il 3%.

L'Asia è ancora un mercato giovane e dalle rosee aspettative. I prodotti Vibor-A possono essere trovati in Iran, India, Giappone e Cina, tutti con rivenditori ufficiali.

I prodotti Vibor-A sono venduti anche in Paesi come Turchia, Russia, Dubai, Arabia Saudita e Guinea Equatoriale.

"Il mercato estero ha smesso di essere una promessa e si è trasformato in realtà. Se tutto prosegue in questa direzione, presto si avrà una crescita esponenziale come è successo dieci anni fa in Spagna. L'Italia, il Portogallo e la Svezia sono un chiaro esempio di questo trend positivo", afferma José Antonio Gutiérrez, direttore delle relazioni istituzionali di Vibor-A.

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