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Raybaudi: "Il paddle in Calabria? Una scommessa vincente"

Intervista a Paolo Raybaudi, direttore del Minerva Club Resort, l’unica struttura ad avere campi da gioco. “Alla fine il paddle decollerà anche qui, bisogna tenere duro”

Una piccola oasi in un deserto. È forse questa l’immagine più rappresentativa quando si parla di paddle in Calabria, una terra legata profondamente alle proprie radici e tradizioni, anche sportive. L’oasi in questione è il Minerva Club Resort di Sibari, un enorme villaggio turistico da 700 camere che conta circa 200.000 presenze a stagione. La prima e unica struttura in questa regione ad aprirsi al nuovo sport.

Si deve principalmente al suo direttore Paolo Raybaudi (a Roma ha conosciuto il paddle e imparato a giocare), se tra i suoi 60 ettari d’estensione si è voluto ricavare spazio per l’installazione di tre campi da paddle. “Ogni anno sentiamo la necessità di proporre ai nostri ospiti qualcosa di nuovo e di diverso: oggi abbiamo pensato al paddle, uno sport ma anche un gioco in grado di appassionare neofiti e intere famiglie”. Quindi assolutamente adatto per un villaggio turistico.

Minerva_Golf_Spa_Foto_aeree_008.jpgPer Raybaudi e il resort si tratta di una scommessa che, secondo il dirigente, sarà vinta. “Ma ci vorrà tempo – ammette – perché rispetto a Roma e ad altre regioni qui al Sud è ancora poco conosciuto”. Ma il riscontro è positivo. “La nostra clientela proviene soprattutto da Puglia e Campania, terre dove già si è iniziato ad assaggiare il paddle. Tuttavia molti vi si avvicinano proprio grazie ai nostri campi e, una volta impugnata la racchetta, non riescono più a smettere di giocare”.

Un successo che ha convinto Paolo Raybaudi a mettersi a tavolino con alcune realtà locali e con la Federazione Italiana Tennis. “Il nostro obiettivo è trasformare il villaggio in una polisportiva durante il periodo invernale così da mettere a disposizione di tutti i nostri impianti”. Impianti che contano campi da calcetto, calciotto, calcio a 11, tennis, piscina, campo da paintball, un parco avventura costruito sugli eucalipti e un campo per praticare il footgolf (una via di mezzo fra calcio e golf: stesse regole del golf, ma invece di mazze e palline si deve far buca calciando un pallone).

Minerva_Golf_Spa_Foto_aeree_007.jpg“Sono per noi settimane importanti – ci spiega il direttore del Minerva Resort – perché stiamo per siglare un contratto di sponsorizzazione con la FIT: ospiteremo gratuitamente i primi quattro giocatori e le prime quattro giocatrici del ranking italiano per un torneo di esibizione”. Ed è proprio sul fronte tornei che il management si sta impegnando alacremente. “Di concerto con la federazione stiamo pianificando un torneo a inviti riservato ai numeri uno per promuovere il paddle in Calabria”.

Sempre in ottica promozione, il Minerva Resort ha stretto un accordo con il punto vendita Cisalfa di Corigliano Calabro, i cui responsabili si sono mostrati sensibili nel voler contribuire a sviluppare il paddle in Calabria. Una collaborazione già attiva da tempo, ci svela Raybaudi, che punta proprio a valorizzare lo sport a 360 gradi.

“Ci sono tutti gli elementi per far decollare il paddle in questa regione – conclude il manager – bisogna ora tenere duro, osare e sono sicuro che alla fine vinceremo la scommessa anche qui”. 

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