news

Origini del padel, ritratto (con intervista) dell’ideatore Corcuera

Dopo aver raccontato aneddoti e storie collegate alla nascita del padel, ora ci soffermeremo sulla figura del magnate messicano che, secondo le cronache, fu l’ideatore di questo sport. E pubblichiamo una sua intervista

La scorsa settimana abbiamo esplorato la strada “dissestata” e poco battuta dell’origine del padel legata a marinai inglesi e a borghesi americani; ora ci tufferemo sulle spiagge assolate di Acapulco in Messico. È qui infatti che, secondo la tradizione ormai consolidata, si dice sia nato il padel. Sul finire degli Anni ’60, nella villa del magnate Enrique Corcuera saranno gettati i semi di quello sport che oggi conosciamo come padel e che sta facendo impazzire giocatori in ogni angolo del mondo.

corcuera1.jpgRiavvolgiamo allora per un momento il nastro della storia e immaginiamo di trovarci in una villa sfarzosa, piena di comfort e con un terreno a disposizione tanto esteso quanto potrebbe essere quello di Villa Certosa in Sardegna. Siamo invitati dal proprietario, un certo Enrique Corcuera, a visitare la sua dimora. Come lui siamo appassionati di tennis e, durante un’amabile conversazione, ci viene l’idea di costruire all’interno della villa un campo da tennis.

 

Cominciano i lavori per la realizzazione del massetto ma è troppo tardi: Corcuera si accorge che lo spazio a disposizione non è sufficiente per la costruzione del campo da tennis.

 

Che disdetta: non solo la superficie è inferiore al regolamentare, ma è anche limitata ai lati da strutture in muratura. Che fare allora? Ormai il progetto è avviato e i soldi investiti.

Senza esitazioni, Corcuera decide di ideare un’area da gioco nuova, limitata nelle dimensioni rispetto a un campo da tennis, completamente circondata da un’opportuna combinazione di pareti in cemento e reti metalliche per impedire alla pallina di uscire dal campo. Questa struttura particolare ha l’indubbio vantaggio di creare un’area in cui la palla è sempre in movimento.

image_content_Low_2389503_20141112175743.jpgVisto che Corcuera non è uno sprovveduto ma una persona di grande cultura, mentre ci racconta le regole di questo nuovo gioco, dentro di noi ci chiediamo se il nostro gentile ospite messicano abbia mai sentito parlare di quello sport praticato dai newyorkesi nei parchi pubblici ormai da una quarantina d’anni. Noi immaginiamo di sì.

Trascorrono gli anni e Corcuera si diverte a giocare a padel tennis con i suoi amici in villa. Nel 1974, però, accade un episodio che porterà il padel a essere conosciuto in tutto il mondo. L’imprenditore messicano riceve la visita dell’amico di famiglia Alfonso de Hohenlohe. L’idea di questo nuovo sport gli piace talmente tanto da volerlo importare in Spagna. Nascono così i primi campi al Marbella Club.

 

Di seguito pubblichiamo la video-intervista che Corcuera rilasciò alla Padel Para Todos.

 

 

L’anno successivo, nel 1975, il miliardario Julio Menditequi, contagiato dalla passione per il nuovo gioco da Alfonso de Hohenlohe, importa a sua volta il padel in Argentina, Paese che sarebbe ben presto diventato uno dei più importanti nella scena internazionale della disciplina, con 5 milioni di giocatori e 50.000 campi.


Javier-Garrido-2.jpgÈ però soltanto nel corso degli Anni ‘80 che il padel si afferma come disciplina sportiva, si diffonde rapidamente anche in altri Paesi e diviene popolare. Dieci anni più tardi raggiunge gli Stati Uniti e l’Italia. Nel 1993 al The Houstonian, un hotel di Houston, è realizzato il primo campo da padel nella storia del Paese a stelle e strisce. Sempre nello stesso anno, in Texas, sono costruiti altri due campi in concomitanza con la fondazione della Federazione Nazionale (United States Padel Association, USPA).

Sempre nei primi anni Novanta l’onda lunga del padel raggiunge anche l’Italia, dove si iniziano a costruire i primi campi fra il Veneto e la Romagna. Oggi in Italia ci sono più di 450 campi e più di 15.000 giocatori, molti dei quali, come voi, sono appassionati lettori del portale Superpaddle e delle nostre notizie sul padel.

chiudi-menu
seguici su