Esistono due circuiti internazionali di giocatori professionisti: il WPT (World Padel Tour) e il PPT (Padel Pro Tour). È inoltre attiva un’associazione di giocatori professionisti: la AJPP (Asociaciòn Jugadores Profesionales Padel). Questa disciplina è parte integrante di qualsiasi club di tennis, calcio e golf e, da qualche anno, esistono anche circoli dedicati esclusivamente al paddle, sia indoor che outdoor, come South End Raquet Club (Usa), Mendoza Club (Argentina), Club Padel Sao Bento (Brasile), Club de Padel La Moraleja (Spagna), Real Padel Club Sophia-Antipolis (Francia).
Le nazioni in cui è maggiormente sviluppato il gioco del paddle sono quelle sudamericane e ispaniche in generale. La penisola iberica, infatti, è fra le aree geografiche che registrano una maggiore crescita di appassionati di paddle di anno in anno. Non è un caso che, tra i migliori giocatori al mondo, gran parte parlino spagnolo. Circostanza ancora più accentuata nel ranking mondiale femminile: dodici tra le prime sedici giocatrici sono iberiche. Al comando della classifica mondiale maschile, invece, c’è una coppia di argentini: Fernando Belasteguin e Juan Martin Diaz.
Nonostante questo netto predominio (Argentina-Spagna), sono molti i Paesi che stanno scoprendo questo sport, creando campi appositi. Lo scopo è quello di ospitare il prima possibile campionati e tornei validi per il ranking mondiale. Il paddle, insomma, sembra destinato a diventare sempre di più una disciplina internazionale, in grado di scalzare per popolarità anche quelle con una storia più consolidata alle spalle, compreso il tennis. Basta un dato per comprendere la portata del fenomeno: in Spagna negli ultimi anni sono più gli iscritti a corsi di paddle che a quelli di tennis.