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Campi panoramici, le tre rivoluzioni targate Superpadel e PaddleIt

Con l’inaugurazione della struttura a Mezzocammino sarà possibile ammirare i nuovi campi panoramici installati dalle due aziende leader di settore. Tre le grandi novità: meno ferro nelle maglie metalliche, nuove luci per un gioco spettacolare e più visibilità con i nuovi vetri

La rivoluzione progettuale dei campi da padel targata Superpadel e PaddleIt partirà da Roma per poi espandersi in tutta la penisola. Con la prossima inaugurazione della struttura a Mezzocammino, quartiere residenziale a sud della capitale, sarà alzato il sipario sul nuovo modo di concepire e vivere lo sport che oggi conta migliaia di appassionati in tutta Italia. 

 

Grazie alle felici intuizioni delle due aziende, che da diversi anni collaborano in perfetta sinergia, i campi da padel presenteranno delle importanti migliorie sia per gli spettatori sia per i giocatori.

 

Panoramico BORGHESIANA.jpgLa prima grande novità interessa il pubblico desideroso di gustarsi l’esperienza e la spettacolarità del padel dagli spalti. Purtroppo, fino a oggi, non sempre la visuale sulle azioni in campo è stata ottimale nonostante i vantaggi dei panoramici che hanno eliminato i pilastri lungo le pareti di fondo. Il problema nasce, soprattutto, dalla presenza massiccia di ferro per le maglie metalliche nelle zone centrali della gabbia. Una quantità “esagerata” e ingiustificata perché, secondo Stefano Magnaldi di PaddleIt, “in queste zone non c’è alcun ‘effetto vela’, ovvero l’effetto dovuto all’azione del vento che, premendo contro le pareti per attraversarle, sollecita l’impianto”. 

Poiché il vento si infila fra le maglie delle reti metalliche, dimuendo la pressione esercitata invece con più veemenza in altre zone del campo dove si trovano i vetri, per esempio, viene meno la necessità di tutto quel ferro a cui, oggi, siamo abituati vedere. “Anche diminuendo la quantità di metalli per le reti – aggiunge l’ingegnere – non si hanno conseguenze sulla solidità di tutta la struttura”.

Così i nuovi campi della Superpadel, realizzati in esclusiva dalla PaddleIt, saranno i primi a portare questa piccola grande rivoluzione progettuale: meno ferro e più vetro per regalare tantissime emozioni agli spettatori che, da ogni angolazione, potranno vivere al 100% le emozioni di un bel match di padel. Senza tralasciare anche un altro aspetto: la bellezza estetica dei nuovi impianti.

Club Empolum-luci LX3.jpgLa seconda miglioria, introdotta nel mercato dal binomio vincente formato dalla Superpadel e dalla PaddleIt, riguarda la configurazione delle luci. Da regolamento devono essere posizionate sui due lati lunghi a quattro metri di distanza dagli angoli e a sei metri d’altezza. Una posizione che, per chi ama il famoso e spettacolare colpo del padel “X Tre” (ovvero la palla, dopo aver toccato terra e il vetro di fondo, esce dalla parte laterale del campo) è scomoda perché spesso la palla colpisce il palo della luce cambiando traiettoria o, peggio, rotolando subito a terra.

Paddle-it panoramico PORTO CERVO.jpg.pngPer risolvere questo inconveniente è stato brevettato il sistema di luci “LX3”, che, facendosi carico di questa esigenza, lo ha risolto brillantemente. La luce proviene dall’angolo grazie all’impostazione a bandiera dei supporti: due tubolari sono collegati fra loro a 90° senza la necessità di alcun prolungamento o supporto collegato alla struttura. Si libera, così, ogni lato dall’ingombro dei supporti di luce.

L’ultimo accorgimento preso dalla Superpadel per i suoi campi deriva dal mondo del World Padel Tour, il circuito dei professionisti del padel. I campi sono dotati di 18 pannelli grandi 3x2 metri. I quattro piccoli sono stati eliminati. Questa soluzione permette ora di accrescere la visibilità degli spettatori.

 

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