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SuperPaddle e Vibor-A conquistano il Foro Italico

Un primo posto e due secondi alla scorsa edizione degli Open 2017: c’è grande soddisfazione per i risultati conseguiti dai giocatori. E ora fari puntati sugli Internazionali Fip 500

 

All’ombra del Centrale SuperPaddle e Vibor-A sono state protagoniste, insieme ai giocatori da loro sponsorizzati, nelle finali agli Open del Foro Italico, l’evento clou della stagione italiana di paddle.

I team finalisti – e più in generale tutti i giocatori che sono scesi in campo rappresentando i colori delle due aziende – hanno regalato emozioni e spettacolo in un parterre tanto prestigioso. È stata una grande soddisfazione per Vibor-A e SuperPaddle

18447209_1301032516649159_2777944928371434976_n.jpgNel femminile Sara Celata, giocatrice Yarara, si è imposta insieme alla sua compagna Sandrine Testud per 6/2 - 6/3 contro Martina Lombardi e Chiara Pappacena, scese in campo impugnando due delle racchette di punta della collezione Vibor-A: la Black Mamba Edition e la Yarara.

Ancora una volta i sogni di vittoria delle due giocatrici si sono infranti contro il muro alzato dal duo Celata-Testud, padeliste dalla lunga esperienza e coppia solidissima. Dalla loro Martina e Chiara hanno la giovane età e davanti un percorso di crescita che, dopo averle portate nel giro della Nazionale, gli consentirà di fare il salto di qualità atteso.

 

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“Sara e Sandrine hanno giocato meglio di noi: per tutta la durata della partita non hanno mai sbagliato una palla”, spiega Chiara Pappacena che poi aggiunge: “Speravamo in un loro calo fisico che invece non c’è stato”. A sentire loro non hanno nessun rimpianto per il match e la prestazione: “Abbiamo dato il massimo, abbiamo giocato bene ma loro sono state più brave”.

 

Partita tiratissima, molto combattuta e soprattutto all’insegna del fairplay è stata invece quella che ha opposto Denny Cattaneo e Simone Cremona a Emanuele Fanti, giocatore Vibor-A con Black Mamba Edition, e Alessandro Tinti. Dopo quasi due ore di gioco l’hanno spuntata i primi vincendo in due set (7/6 – 6/4). “Finale vinta contro Tinti - Fanti in un match che si è deciso su pochi punti 76 64, complimenti a loro che hanno disputato un buon Torneo”, si legge sulla bacheca di Cattaneo, talento della Nazionale maschile di padel.

 

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“Siamo estremamente contenti del livello raggiunto durante la partita: con il mio compagno Alessandro stiamo crescendo tantissimo”, racconta a poche ore dalla fine del match Emanuele Fanti. “Ci tenevamo a fare una bella prestazione: il tabellone per noi non era complicato e volevamo dimostrare a tutti che non eravamo giunti in finale per caso”. E aggiunge: “Usciamo dal campo a testa alta, sereni e contenti per un match davvero divertente e spettacolare”.

Le carte in mano per aggiudicarsi i set non sono mancati alla coppia Fanti-Tinti. “La differenza in campo l’ha fatta Denny: sbaglia pochissimo, è incisivo e si allena in Spagna, aspetto non secondario”. Ma il padelista di destra ha parole di apprezzamento anche per il “rivale” Cremona: “Fisicamente Simone è molto prestante e non prede la concentrazione. Sono sicuro che a Milano potrà crescere tantissimo”. Concentrazione che, in un’analisi autocritica, manca oggi sia a Fanti sia a Tinti: “Abbiamo giocato male il tie-break con tre errori gratuiti. Nel secondo set, sul 4/4 e 40-0 per noi non siamo stati lucidi per portarci a casa il game”.

Un applauso, dunque, a tutti gli atleti sponsorizzati dalla Vibor-A e dalla SuperPaddle. Ma anche a chi si è affidato alle racchette in carbonio del noto marchio spagnolo per scendere in campo durante la settimana del torneo Open.

Da lunedì sono ricominciati i match al Foro Italico per gli Internazionali di paddle Fip 500. Anche in questa occasione la rappresentanza Vibora-SuperPaddle sarà nutrita. Un grande “In bocca al lupo” a tutti quanti.

 

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