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World Padel Tour, lo spettacolo dell’Open Valladolid

Dal 18 al 24 giugno si svolgerà la quinta tappa del più importante torneo riservato ai professionisti del padel. Perché seguire l’Open? Vi spieghiamo noi cosa lo rende imperdibile

Dopo la parentesi dei Challenger, ospitati nelle capitali iberiche di Madrid e Lisbona, i campioni del World Padel Tour tornano in pista per contendersi la vittoria nell’Open di Valladolid, in programma dal 18 al 24 giugno.

 

Nel maschile toccherà soprattutto al fenomeno della destra, Sanyo Gutierrez, provare a insidiare l’inossidabile corazzata del duo Lima-Belasteguin. A separare i primi tre padelisti soltanto una manciata di punti: 545. Ma scopriamo insieme perché seguire la nuova tappa del più importante circuito riservato ai professionisti di padel

 

valladolid.jpgLa cornice è delle più suggestive: il Centrale, come potete vedere in foto, sarà allestito nella Plaza Mayor del capoluogo spagnolo. Una piazza storica e di indubbio fascino dove campeggia la statua in bronzo di Pedro Ansùrez, fondatore della città. Tra i suoi famosi siti religiosi medievali figura la chiesa gotico spagnola di San Paolo nell'omonima piazza, risalente al 1400. Nelle vicinanze si trova il Palazzo Reale, sede dei re spagnoli nei primi anni del XVII secolo. Il Museo nazionale della scultura è ospitato in un edificio gotico, mentre il Museo di Cristoforo Colombo ripercorre la vita dell'esploratore italiano, morto proprio a Valladolid nel 1506.

pablo-lima-fernando-belasteguin-cuartos-caja-rural-jaen-open-2018-.jpgMettendo da parte la storia spagnola per un attimo, concentriamoci invece su chi scenderà in campo. Alla luce delle prime tappe giocate dalle stelle del padel, la coppia, che è sembrata più in forma e in palla, è la neonata Gutierrez-Sanchez. Su quattro tornei disputati, i due hanno avuto ragione ben in tre sui diretti sfidanti Fernando Belasteguín e Pablo Lima, attuali numeri uno del ranking.

Un infortunio al gomito ha costretto l’argentino, che tra l’altro ha esordito quest’anno nel Campionato italiano a squadre con l’Orange Padel Club, a saltare l'Open di Saragozza e a giocare a Jaén non al top della forma. Sarà quindi la piazza di Valladolid a rilanciare il talento di Pehuajo consentendogli di mantenere al sicuro la posizione dagli attacchi degli avversari?

majo-sanchez-alayeto-2-finales-caja-rural-jaen-open-2018-1-1-1170x658.jpgNel femminile continua il momento d’oro delle gemelle atomiche, Majo e Mapi Sánchez Alayeto, ma le sorprese possono essere dietro l’angolo. Gli ingredienti per assistere a sfide esaltanti anche nel femminile ci sono tutti, come abbiamo potuto apprezzare alla scorsa tappa di Jaén. Per “il rotto della cuffia” le gemelle sono riuscite ad avere la meglio in finale dopo tre tiratissimi set.

L’Open di Valladolid rappresenterà anche l’esordio per nuove coppie: nel maschile vedremo scendere sul campo da padel Allemandi-Garrido, Tamame-Bueno, Muñoz-Patiniotis e Quiles-Gomes; nel femminile Paz-Truchado e Martínez-Mendonça.

alba-galan-2-octavos-keler-bilbao-open-2017.jpgFari accesi anche sul ritorno di colonne del padel internazionale. Il parterre del capoluogo spagnolo vedrà infatti tornare nella gabbia Alba Galán, assente dalle ultime due tappe a causa di problemi alla schiena. Paula Josemaría e Aránzazu Osoro hanno saltato Jaén per motivi personali. Nel maschile si applaude al rientro di Gonzalo "Godo" Díaz al fianco di Álvaro Cepero. Godo che abbiamo apprezzato in occasione delle finali nazionali del Campionato a squadre ospitati al Foro Italico.

maxi-grabiel-octavos-caja-rural-jaen-open-2018--1170x658.jpgInfine occhi puntati su Maxi Grabiel, il fuoriclasse argentino della Vibor-A che in questo 2018 sta vivendo una seconda giovinezza. Reduce dalla splendida vittoria a Madrid, proverà a bissare il successo con il compagno Pablo Lijó Santos.

 

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