Avere cura della propria racchetta da padel è fondamentale per due motivi: le prestazioni in campo e la durabilità della stessa. Non è infatti un segreto che, rispetto alle racchette da tennis, quelle da padel siano meno longeve. Nel tennis si cambiano le corde appena le proprietà, come elasticità o rigidità, vengono meno ed è sufficiente per far sì che sia utilizzabile negli anni.
La vita di una racchetta da padel in carbonio, invece, è variabile: da qualche mese fino a più di un anno. A determinare la durata sono sia la frequenza e le modalità di utilizzo, sia i materiali con cui la pala è realizzata.
E in questo tutti i modelli Vibor-A, distribuiti in Italia dalla Superpadel in via esclusiva, sono certificati: l’azienda, che ormai è punto di riferimento per il padel a 360 gradi, dall’abbigliamento alla produzione di racchette, garantisce l’alta qualità, la professionalità nelle tecniche di costruzione e l’estrema longevità dei suoi prodotti artigianali “made in Spain”.
Il manico
È forse la parte più delicata e soggetta a logoramento perché è in continuo contatto con il palmo della nostra mano. È grazie al manico che gestiamo il colpo, indirizziamo la palla e diamo forza. Cosa accadrebbe se, per esempio, ci sfuggisse continuamente dalle mani? Come potremmo impattare efficacemente la palla in arrivo se non fosse ben curato e manutenuto?
Consiglio 1 – Il sudore e l’attrito costante a cui è soggetto possono provocarne il deperimento. Per questo consigliamo di acquistare un overgrip da cambiare come notiamo che la presa ci sfugge perché consumato e annerito. Se non siete professionisti, non è necessario cambiarlo tanto spesso: possono essere sufficienti anche una dozzina di partite prima di avvolgere il manico con uno nuovo. Tutto sta nelle vostre sensazioni: la racchetta deve essere tenuta sempre saldamente in mano.
All’acquisto di una Vibor-A, il giocatore riceverà dalla Superpadel la racchetta con un grip già installato e, a parte, un overgrip da far girare intorno al manico a seconda delle dimensioni della mano. Pensate che i professionisti del World Padel Tour arrivano a mettere anche sette overgrip sul manico per una presa migliore!
La testa
È sicuramente la parte della racchetta che subisce le maggiori sollecitazioni. Quando si gioca un colpo vicino a parete, accade spesso di impattare il vetro o il ferro della gabbia. Ma anche nei colpi di recupero si rischia di colpire l’erba sintetica del campo da padel, soprattutto quando dobbiamo “alzare” da terra una palla con tanto effetto.
Consiglio 2 – Se non viene protetta in modo adeguato, la pala si può scheggiare o si possono creare crepe che ne limitano le potenzialità. Anche in questo caso la Superpadel aiuta il giocatore fornendo nel kit d’acquisto un protector di alta qualità (la colla è molto aderente e ciò garantisce longevità alla protezione) da applicare sulla testa della racchetta.
Attenzione però: il peso del protector varia dagli 8 ai 10 grammi, il che influenzerà il peso complessivo della racchetta, spostando inoltre il bilanciamento leggermente più verso la testa. Considerazioni da fare sicuramente nel momento di un nuovo acquisto.
Il piatto
La longevità di questa parte dipende dai materiali utilizzati e dalla tecnica di costruzione.
Consiglio 3 – Al termine di una partita, è importante riporre la pala nel suo “paletero” e, prima ancora, nel suo celofan se avrete avuto l’accortezza di non gettarlo via. Tanto nel tennis quanto nel padel aiuta la conservazione dei materiali di costruzione.
Consiglio 4 – Non lasciate mai la racchetta esposta ai raggi del sole per tante ore o nel portabagagli dell’automobile perché il carbonio e la gomma, alle alte temperature, perdono rapidamente le proprietà.
Consiglio 5 – Durante l’inverno, a causa della pioggia o dell’umidità, il piatto si bagna. Tenetelo sempre asciutto per evitare che l’acqua danneggi i materiali, abbreviando la vita della vostra pala.
Alcuni giocatori, per pulire il piatto, ricorrono a uno straccio con poco alcol o impregnato di detergente per vetri: potrebbe essere una buona soluzione per ripristinare lo stato della racchetta.
