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Open al Foro Italico: inizio scoppiettante per i campioni Vibor-A

Ieri sono scesi in campo i membri del Vibor-A Team Italia: ottime prestazioni nella gabbia, tanto spettacolo e qualche risultato incoraggiante. Poi la pioggia abbondante ha scombinato i programmi. Occhi puntati alla giornata odierna con match da non perdere assolutamente. Meteo permettendo

Con un occhio puntato sempre al meteo, che già nei primi due giorni degli Open al Foro Italico ha dato non poche preoccupazioni e che si preannuncia capricciosetto anche nei prossimi giorni, è arrivato il momento di raccontarvi uno degli appuntamenti clou della stagione di padel. 

 

Ad aprire le danze lunedì sono stati i primi incontri degli Open maschile e femminile di IV e III categoria. Il torneo animerà il tabellone fino a sabato quando, a scendere in campo, saranno le quattro squadre finaliste del Campionato di Serie A: CC Aniene, Area Sporting Club, Orange Padel e Seven One.

 

contino.jpgTantissimi i giocatori e le giocatrici agli Open del Foro Italico: un numero così elevato da costringere gli organizzatori del Comitato Padel ad appoggiarsi ad alcuni circoli limitrofi per dare a tutti la possibilità, avanzando nel main draw, di giocare all’ombra del Centrale. Ma non è l’unica soluzione adottata dall’organo federale: come è già capitato in passato, per rispettare i tempi del torneo, il Comitato ha previsto doppi turni. Che lo si voglia o no, sono tutti segnali importanti per il movimento del padel, vivo e in forte espansione come noi di Superpadel vi raccontiamo ogni settimana.

 

rossi.jpgAnche all’edizione 2018 del Foro Italico sono tanti i campioni che si sono affidati a una racchetta Vibor-A per tentare di salire sul gradino più alto del podio. Le prime vittorie arrivano dal maschile: ottimo l’esordio di Matteo Contino che, con la sua Black Mamba Edition, ha superato agevolmente il primo turno al Flaminia Padel. Non è stato da meno un altro giocatore, Rinaldo Rossi: in coppia con Matteo Reina ha vinto agevolmente il suo match e, meteo permettendo, sfiderà al Foro Italico i rodati Cervellati-Serafino. “Abbiamo giocato una partita sulla carta favoriti ma ogni incontro è a sé. Matteo è un compagno ideale: idee chiare, sa quello che deve fare, tecnica pura e atteggiamento sempre positivo”. Parola di Rossi.

serami.JPGLa pioggia, caduta copiosa dalle prime ore del pomeriggio, ha fatto slittare la seconda parte delle partite, interrompendo i match di Andrea Serami, giocatore Vibor-A con la sua Black Mamba Edition, e Francesco Leone, giocatore Vibor-A con la sua Taipan. Il loro ingresso in campo è previsto alle 13.15 al Foro e alle 10.00 al Flaminia Padel. Oggi avrà il doppio turno anche il maestro e giocatore Vibor-A Nicola Carusi che, insieme ad Alessandro Bernabei, sono le teste numero 8 del tabellone maschile di II categoria. Nella prima mattinata affronteranno Catena-Bonora e, qualora vincessero, la coppia Caminiti-Martino. Due incontri che non dovrebbero complicare eccessivamente il percorso di Carusi.

Nel maschile, a guidare la corazzata di giocatori è il nazionale Michele Bruno con la sua Yarara Champ Edition. Una delle teste di serie nel tabellone principale, il campione della Vibor-A scenderà in campo giovedì ritrovando il suo compagno Luca Mezzetti con cui aveva portato a casa nel 2017 un ottimo risultato.

pomponi.jpgNel femminile Francesca Pomponi e la sua compagna Martina Totò giocheranno oggi un doppio turno, sempre al Padel Roma: impugnando una Naya, affronteranno prima una coppia alla loro portata e poi la partita di cartello contro Martina Lombardi e Beatrice Campagna, teste di serie numero 6 del tabellone.

“Giocare dopo una pioggia così abbondante è insidioso: le superfici bagnate e umide di campo e pareti ci metteranno a dura prova e imporre il proprio gioco non sarà semplice”, racconta al telefono Francesca Pomponi. “Anche alla mia compagna ho consigliato la Naya con cui mi trovo benissimo: ho tantissimo controllo sulla palla senza rinunciare alla forza del colpo”. “Con Martina – continua la giocatrice della Vibor-A – ci siamo subito trovate sia nel carattere sia nella metodologia di gioco: sono una destra anomala perché, pur rispettando la caratteristica del ruolo, ovvero assicurare massimo controllo limitando gli errori, non rifuggo dai colpi di chiusura”.

orsi.JPGTesta di serie numero 5 del tabellone femminile è Carolina Orsi che, in coppia per la prima volta con Cristina Dolce, calpesterà il manto sintetico del campo da padel impugnando una Black Mamba Edition. “Cristina è una giocatrice molto regolare e questa sua qualità bilancia l’aggressività del mio gioco: sono felicissima di avere al mio fianco una persona con tanta esperienza maturata anche in Spagna”. “Sono sicura che, nonostante il campo scivoloso per la pioggia, sapremo fare molto bene, sfruttando soprattutto la nostra altezza in attacco”.

 

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