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Internazionali Foro Italico, la grinta di Francesca Pomponi all’esordio

Questo pomeriggio farà il suo esordio nel prestigioso torneo la nostra atleta Francesca Pomponi. “Siamo pronte a giocarci tutto”, rivela a poche ore dalla partita. Il torneo è stato recentemente “premiato” dalla Fip divenendo un 1000

“Dobbiamo scendere in campo senza paura: per quanto possano essere forti le nostre avversarie, tireremo fuori le unghie e lottaremo punto su punto, imponendo il nostro gioco e il nostro ritmo”. È una Francesca Pomponi grintosa e combattiva la ragazza che questo pomeriggio, alle ore 17, esordirà agli Internazionali di Padel ospitati al Foro Italico in concomitanza con il Master di tennis. Un evento nell’evento che continua, giorno dopo giorno, a radunare migliaia di appassionati e curiosi intorno ai vetri del campo da padel, piazzati al lato del mitico Centrale. 

È il segno tangibile che questo “gioco”, come lo chiamano (a torto) gli scettici, sta conquistando sempre più i cuori degli sportivi di tutta Italia. Come lo è del resto il fatto che la Federazione Internazionale di padel abbia promosso l’organizzazione italiana trasformando il torneo da “500” a “1000”.

pomponi3.JPG“Siamo tutti molto contenti e soddisfatti per il riconoscimento ottenuto: gli Internazionali divengono una manifestazione prestigiosa e il mio accesso diretto al main draw è l’atteso coronamento di un percorso di crescita in questo entusiasmante sport”, sono le considerazioni di una raggiante Francesca Pomponi.

L’atleta della Vibor-A, che ancora una volta giocherà impugnando la sua inseparabile Naya, tornerà a sinistra, un ruolo a lei più congeniale e che sente nelle corde. A spalleggiarla sulla destra ci sarà la milanese Roberta Zandarin con cui Francesca sente già di avere ottimo feeling nonostante l’unico Open giocato insieme al circolo Le Bandiere. “In quell’occasione – racconta l’atleta del Circolo Canottieri Aniene – ci siamo trovate fin dai primi scambi, facendo molto bene nella gabbia: soprattutto nei momenti difficili ci siamo incoraggiate l’una con l’altra. Un giudizio? Sicuramente promosse”.

pomponi1.JPGPer Francesca e Roberta sarà un esordio tosto, difficile. Di fronte, dall’altra parte della rete, troveranno Francesca Campigotto, giocatrice imprevedibile e altalenante nei risultati, e la spagnola Lorena Vano. Bisognerà capire se lo stile di gioco “made in Italy” più irrazionale e impetuoso, riuscirà ad avere la meglio sulla calma “asfissiante” dell’iberica.

È certo che la campionessa Vibor-A si presenterà all’appuntamento internazionale in forma smagliante, decisa a voler lasciare un segno nel torneo. Forte dei recenti risultati, sicuramente molto incoraggianti al fianco di Martina Pugliesi, non teme le rivali. “Per me sono un ottimo test, è un piacere affrontarle per la mia crescita personale”. 

agnini.jpgAlle sue spalle lavora un team di allenatori di un certo calibro come Andres Carlomagno e Roberto Agnini. “Con Andres curiamo molto di più l’aspetto tattico del gioco, mentre con Rob stiamo attenti alla tecnica. Grazie a questo connubio di grandi professionisti è stato possibile fare un salto di qualità rispetto alla stagione passata”. Anche il carattere e l’atteggiamento in campo sono seguiti scrupolosamente: il padel, come e forse più del tennis, richiede livelli altissimi di concentrazione.

Tra poche ore il Foro Italico saprà se Francesca Pomponi, insieme alla sua compagna Roberta Zandarin, ha saputo gestire al meglio la partita d’esordio con tutte le pressioni che essa si porta dietro. E loro due insieme capiranno se la maturità sportiva tanto agognata è stata finalmente acciuffata. Di certo è uno solo il messaggio che alla vigilia l’asse Roma-Milano vuole mandare alle avversarie: “Siamo pronte a giocarci tutto”. Buena suerte, chicas.

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