Il paddle in Italia è ancora uno sport “di nicchia”, ma con notevoli margini di crescita. Sebbene i praticanti siano in aumento, la maggioranza lo pratica a livello amatoriale, come fanno molti ex calciatori. Come i professionisti, anche gli amatori disputano tornei e competizioni che, a differenza degli agonisti, non sono ufficiali.
I professionisti partecipano ai tornei ufficiali e possono essere convocati in Nazionale. Nei circoli sportivi italiani i professionisti sono la maggioranza e parteciperanno al Campionato italiano, per le squadre iscritte dai circoli.
CATEGORIE DI GIOCO
A livello agonistico i giocatori non sono giovanissimi poiché la tecnica e la tattica sono più importanti della prestanza fisica. Tuttavia, il movimento vede avvicinarsi tanti giovani, e anche in questo caso bisogna distinguere tra agonisti (professionisti) e amatori.
Gli agonisti hanno la possibilità di disputare diversi tornei a seconda dell'età: Under 14, Under 16 e Under 18. In vista del campionato nazionale, diversi circoli inseriscono i giovani nelle seconde squadre che disputeranno la Serie B o campionato regionale.
Il paddle trova terreno fertile anche nei ragazzi universitari che si avvicinano a questo sport per pure passione praticando lo sport a livello amatoriale.
ISTITUZIONI INTERNAZIONALI DEL PADDLE
Tra le istituzioni più importanti nel panorama internazionale del paddle ci sono la F.I.P. (Federacion Internacional de Padel), l’E.P.F. (European Padel Federation), l’A.J.P.P. (Asociacion Jugadores Padel Profesional).
A livello nazionale, l'istituzione di riferimento è la F.I.T. (Federazione Italiana Tennis). L'Italia fa inoltre parte della F.I.P. Gli altri Stati membri associati alla Federacion Internacional de Padel sono: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Francia, Germania, Gran Bretagna, Guatemala, India, Messico, Olanda, Paraguay, Portogallo, Repubblica Domenicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Uruguay.
