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Campi da padel, ecco perché investire nello sport che sta conquistando l’Italia

In questo articolo analizziamo i vantaggi di convertire vecchi campi da calcetto o tennis in campi da padel. Questo sport non è solo più una moda, è una realtà in continua e costante crescita.

È il periodo d’oro del padel. La richiesta di campi da padel è schizzata vertiginosamente così come le prenotazioni di partite, lezioni o tornei. Avete provato a riservarvi la gabbia in queste settimane? È quasi impossibile tanta è la voglia di divertirsi all’aria aperta facendo sport e giocando con gli amici.
L’impennata da “dopo lockdown” del padel non fa che confermare il trend di crescita esponenziale che questa disciplina sta vivendo ormai da un paio d’anni. Una calamita per tutte le tipologie di persone che, una volta impugnata la racchetta in carbonio e aver provato il gioco, se ne sono innamorate perdutamente. E così, a sentire i racconti dei vari circoli, è iniziata una fuga dagli altri sport, a cominciare dal beach tennis. Ma non solo perché, con il calcio amatoriale bloccato dall’emergenza sanitaria, tantissimi hanno preferito “riconvertire” la propria passione dal pallone alla palla da padel. Appendendo, poi, gli scarpini al chiodo.
Come ci ha raccontato in via confidenziale il gestore di un circolo romano, nel solo mese di giugno la struttura ha lavorato full-time, con le prenotazioni che coprivano l’intero arco della giornata. E un’idea gli è subito balenata in testa: riconvertire il vecchio calcetto, ormai in disuso o poco richiesto, in nuovi campi da padel.
Per meglio comprendere le grande le potenzialità di questo business, si può realizzare un confronto tra i guadagni ricavabili dall’affitto di un campo da padel con quelli ricavabili da un campo di tennis. Nel campo da padel giocano sempre quattro persone, in quello da tennis mediamente due.

Considerando che le quote richieste ai singoli saranno similari (in media 10 euro a testa) un campo da padel monetizza il doppio rispetto a quello da tennis. Se si aggiunge il fatto che nello stesso spazio di un campo da tennis si possono installare due campi da padel, allora il guadagno è addirittura quadruplicato.

Per non parlare del calcetto: qui le installazioni possono arrivare fino a ben tre gabbie.

In Italia si contano ormai più di 50.000 giocatori di cui il 40% è femminile e oltre mille strutture che, da Nord a Sud, hanno capito le potenzialità di questa disciplina sportiva.
Per circoli e associazioni si tratta quindi di un’occasione ghiotta di investimento che, grazie al supporto e agli studi condotti in questi cinque anni dalla Superpadel, non pesa eccessivamente sulle tasche del proprietario e garantisce un margine di guadagno che può superare i 36mila euro a campo. Campo la cui vita, se ben costruito e installato, raggiunge facilmente i 15 anni. Per offrire il meglio sul mercato, la Superpadel si avvale della collabora della PaddleIt di Stefano Magnaldi, l’azienda che è diventata punto di riferimento per l’installazione di campi da padel. Agli introiti derivanti dall’affitto del campo vanno aggiunti quelli realizzabili dalla vendita di attrezzature e abbigliamento sportivo. Come succede per ogni sport di tendenza, infatti, anche gli appassionati di padel vogliono dotarsi di prodotti sempre migliori man mano che aumenta il loro livello di competenza sportiva. Mediamente un giocatore di padel cambia circa tre racchette in un anno e una pallina ogni tre partite. Per i gestori dei campi l'installazione di un corner shop rappresenta un’opportunità di guadagno concreta.

Per maggiori informazioni potete scrivere all’indirizzo email: info@superpadel.it
Saremo lieti di potervi mettere a disposizione la nostra professionalità, esperienza e know-how.

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