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Beach Club Osimo, dalla nascita con gli sport da spiaggia al recente trionfo del padel

Per il responsabile settore padel Andrea Pierpaoli, non ci sono dubbi: presto il padel sarà lo sport di riferimento. Scopriamo insieme le carte che giocherà il circolo nei prossimi mesi, a cominciare dagli Assoluti Marche ospitati a metà settembre

“Da noi è sempre estate”. Non un semplice motto ma una filosofia di vita per l’Osimo Beach Club, da sempre un punto di riferimento per gli sport da spiaggia nella provincia di Ancona. Almeno fino all’aprile 2019 quando è arrivato il padel. Ed è stato subito amore per il responsabile padel del circolo Andrea Pierpaoli. “Entro il prossimo anno contiamo di ampliare la nostra offerta installando almeno altri due campi da padel indoor e, a seguire, altri due outdoor”, spiega entusiasta. L’obiettivo è di arrivare gradualmente a sei campi di cui uno dedicato esclusivamente alle lezioni.

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Che gli sport da spiaggia, come beach volley e beach tennis, stiano piano piano lasciando terreno al nuovo sport, sempre più popolare anche nelle Marche, lo confermano alcuni fatti. Il nuovo “Centrale”, inaugurato a fine giugno 2020, è sorto sulle “ceneri” di un campo da beach ed è stato realizzato a lato della zona bar e ristorante, una vetrina perfetta per chi vuole conoscere meglio il padel godendosi, nel frattempo, un po’ di relax.
“Se oggi, all’Osimo Beach Club, padel e beach volley si contendono alla pari il primo posto per numero di richieste e giocatori, tra non molto il 70% saranno padelisti accaniti”, confessa Pierpaoli. Anche perché, come abbiamo avuto modo di vedere già in altre Regioni d’Italia, Romagna in primis, tantissimi sono i transfughi del beach tennis che hanno deciso di impugnare le racchette da padel. Senza ripensamenti.
“Il movimento – puntualizza il fondatore del Beach Club Osimo – è tenuto vivo anche dai calciatori che al foot volley, in voga fino a qualche tempo fa, preferiscono proprio il cugino del tennis”. E una “spintarella” alla sua diffusione è arrivata anche dalle leggende del pallone come Francesco Totti, Luca Marcheggiani, Esteban Cambiasso o Carlos Puyol che non solo girano sempre con una pala nello zaino, ma alcuni di loro hanno anche montato un campo nel giardino di casa. Tanta è la passione.
Al Beach Club Osimo si respira sempre aria d’estate, proprio come ricordano sulla pagina Facebook: tutti i campi sono coperti e riscaldati, l’accoglienza è da far invidia a un villaggio turistico per il clima familiare e lo staff sempre disponibile.
Altro punto di forza del circolo sportivo sono i due campi da padel costruiti secondo gli elevati standard del World Padel Tour e una copertura importante di oltre 10 metri d’altezza.

“Quando il padel era qui un perfetto sconosciuto e nessuno era pronto a scommetterci sopra, noi abbiamo investito credendo fortemente nel valore di questo sport”, rivendica, con un pizzico d’orgoglio, Andrea Pierpaoli. “Alla fine i nostri sforzi sono stati premiati con la Federtennis che ci ha scelto per ospitare gli Assoluti Marche, il più importante torneo regionale”.

Il Beach Club si preparerà ad accogliere, dal 14 al 20 settembre, una settantina di coppie nei doppi maschile, femminile e misto.
Con un occhio fisso su Roma e il suo movimento, Andrea Pierpaoli ha già immaginato il futuro del suo Beach Club Osimo. Oltre all’organizzazione di eventi aziendali sul modello dei golf club, l’imprenditore giocherà tutte le sue carte su un’offerta molto ampia: dai tornei sociali alle lezioni cucite su misura, dalle clinic con maestri d’eccezione spagnoli ai pacchetti gioco, dalla formazione di futuri istruttori ai rapporti da intrecciare con la Federazione per divenire vetrina di grandi appuntamenti. Anche internazionali.

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Tra tutte queste iniziative, Pierpaoli è fiero soprattutto del campionato sociale di padel: “Grande successo l’ha ottenuto il format della Beach Club League: partita a dicembre con 32 squadre suddivise in Lega A e B, da ottobre si allargherà anche alla Lega C proprio per venire incontro alle numerose richieste di partecipazione che ci sono arrivate da Ancona e anche da Macerata”.
In questi giorni è stata avviata poi una trattativa con Gustavo Spector e la sua Padel Academy. “L’obiettivo è duplice: da una parte formare istruttori di padel sul territorio e uniformare il metodo d’insegnamento, dall’altra spingere neofiti e giocatori di medio-livello nel migliorare la propria tecnica attraverso lezioni mirate”. “Oggi, come sottolinea Pierpaoli, soltanto il 10% degli ospiti chiede corsi di padel perché la forza di questo sport è anche nella facilità di approccio: fra principianti ci si diverte a giocare perché riescono a spedire la palla dall’altra parte della rete”.

 

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