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A scuola di padel: i colpi base, le fasi e i segreti per un impatto perfetto

Consigliati dal maestro Superpadel Alberto Tordi, in questo articolo analizzeremo le fasi per un’esecuzione perfetta del dritto e del rovescio e scopriremo qualche trucchetto per rendere i vostri colpi vincenti

Nel primo articolo della nuova rubrica dedicata alla tecnica e alla tattica nel padel, abbiamo iniziato ad affrontare anche le specificità del dritto e del rovescio. Consigliati sempre da Alberto Tordi, maestro e giocatore della Superpadel con la sua Taipan, analizzeremo le varie fasi di esecuzione dei colpi e scopriremo qualche trucchetto per migliorare l’impatto con la palla. 

LE FASI (Le fasi sono adattate per giocatori destri, per i mancini i movimenti sono speculari)

L’attesa: è il momento in cui aspettiamo l’arrivo della pallina colpita dal nostro avversario. Morbidi sulle gambe, sguardo fisso sull’altra parte del campo per leggere la situazione che si verrà a creare una volta colpita la pallina, racchetta saldamente in mano davanti a noi con la destra che impugna il manico e la sinistra il cuore. Posizione reattiva e occhio sulla palla in arrivo: perdere secondi nel padel significa arrivare in ritardo sulla palla e quindi, di conseguenza, trovarsi in difficoltà sullo scambio.

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La preparazione: è la fase in cui mi preparo a colpire la palla. Spostando il corpo di fianco ruoto il tronco e porto la racchetta indietro con la testa della “pala” che guarda sempre la parete di fondo (deve essere perpendicolare al sintetico del campo da padel); la mano sinistra si sposta davanti al corpo insieme al piede sinistro. La sinistra ha una funzione fondamentale in quanto dà equilibrio al  corpo e ci aiuta nella fase di ricerca della giusta distanza tra palla e corpo.

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L’impatto: è la fase più importante dal quale dipende l'esito del nostro colpo. L'impatto deve avvenire davanti al corpo, mantenendo il polso fermo per andare a vincere l'impatto con la palla. Una buona ricerca della palla con le gambe ci garantirà un buon impatto; si colpisce la palla con la testa della racchetta piatta, ovvero perpendicolare al suolo.

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Finale: Il percorso di braccia e racchetta prosegue dopo l’impatto seguendo la traiettoria della palla. L’escursione deve chiudersi davanti a noi con la racchetta in posizione alta. L'attenzione e la precisione nel finale saranno fondamentali per la direzione della nostra palla. “Ricordatevi sempre – avverte il maestro della Superpadel Albert Tordi – che dopo il finale bisogna rapidamente recuperare la posizione di partenza /attesa per essere pronti al colpo successivo”.

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I TEMPI DI APERTURA DEL BRACCIO

È uno degli aspetti più importanti nell’esecuzione del colpo. Rispetto al tennis, nel padel bisogna anticipare di molto il tempo di apertura del corpo e della racchetta. “Come leggiamo la traiettoria della pallina, ovvero se ci arriverà sul dritto o sul rovescio – precisa Alberto Tordi – dovremo subito portare dietro la racchetta; ci muoveremo alla ricerca della pallina tenendo sempre la racchetta dietro il nostro corpo; questo è valido per tutti i colpi”. 

 

IL RUOLO DELLA GAMBE

Rispetto al tennis la coordinazione delle gambe e il caricamento del corpo su di loro sono più incisivi. Diviene fondamentale curare la parte atletica. Le gambe fanno la differenza su traiettoria della pallina e potenza del colpo.

“Il caricamento dipende dal colpo che vado a giocare e dalla traiettoria della pallina in arrivo: se è molto bassa, la dovrò tirare più su facendo leva sulle gambe”.

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IL BACK

Uno dei colpi più utilizzati nel padel è sicuramente il back: ci consente di tenere la pallina sempre bassa, evitando rimbalzi che potrebbero agevolare i colpi dei nostri avversari. A cambiare è la fase di preparazione: la testa della racchetta non sarà più perpendicolare al campo da padel, ma sarà di taglio; al momento di colpire la pallina l’oscillazione del braccio sarà dall’alto verso il basso. Tutto ciò cambierà rotazione (spin) alla pallina. “L’avversario sarà costretto ad alzare la pallina e noi potremo essere più incisivi giocando un colpo comodo dall’alto verso il basso. Colpo che potrebbe essere di chiusura”, conclude il maestro Superpadel Alberto Tordi.

 

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